Economia sociale 1

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VARIABILI STATALI E FEDERAL

Variabili e loro applicazione

  1. Livello di consumo autonomo (a)
    • Definizione: Rappresenta il livello di spesa dei consumatori che non dipende dal reddito corrente. È la spesa minima necessaria per vivere, indipendentemente dai guadagni.
    • Applicazione: Questo valore viene aggiunto al consumo totale per determinare il livello complessivo di spesa dei consumatori in un’economia.
  2. Propensione ai consumi rispetto al reddito (b)
    • Definizione: Indica la frazione del reddito disponibile che i consumatori spendono per i beni di consumo.
    • Applicazione: Questo coefficiente moltiplica il reddito disponibile per calcolare quanto del reddito viene speso in consumi.
  3. Aliquota fiscale proporzionale (t)
    • Definizione: È la percentuale del reddito che viene prelevata come imposta.
    • Applicazione: Viene utilizzata per calcolare le entrate fiscali del governo. Ad esempio, se l’aliquota è del 39,5%, allora il 39,5% del reddito verrà prelevato come tasse.
  4. Livello di investimento autonomo (e)
    • Definizione: Rappresenta il livello di investimenti che avviene indipendentemente dal livello del reddito e dai tassi di interesse.
    • Applicazione: Questo valore viene aggiunto agli investimenti totali per determinare il livello complessivo degli investimenti nell’economia.
  5. Propensione agli investimenti rispetto al tasso (d)
    • Definizione: Indica quanto varia l’investimento rispetto ai cambiamenti nel tasso di interesse.
    • Applicazione: Se il tasso di interesse aumenta, gli investimenti diminuiscono di una quantità proporzionale a questo coefficiente, e viceversa.
  6. Livello delle esportazioni nette autonomo (g)
    • Definizione: Rappresenta il livello di esportazioni nette (esportazioni meno importazioni) che avviene indipendentemente dal livello del reddito o dai tassi di cambio.
    • Applicazione: Questo valore viene aggiunto al livello complessivo delle esportazioni nette per determinare l’equilibrio della bilancia commerciale.
  7. Propensione alle esportazioni nette rispetto al reddito (m)
    • Definizione: Indica la variazione delle esportazioni nette in risposta ai cambiamenti nel reddito.
    • Applicazione: Questo coefficiente moltiplica il reddito per determinare come le esportazioni nette variano con il cambiamento del reddito.
  8. Propensione alle esportazioni nette rispetto al tasso (n)
    • Definizione: Indica la variazione delle esportazioni nette in risposta ai cambiamenti nei tassi di interesse o di cambio.
    • Applicazione: Questo coefficiente moltiplica il tasso di interesse o di cambio per determinare come le esportazioni nette variano con il cambiamento di questi tassi.
  9. Propensione a detenere moneta rispetto al reddito (k)
    • Definizione: Indica la quantità di moneta che gli individui desiderano detenere per unità di reddito.
    • Applicazione: Questo coefficiente moltiplica il reddito per determinare la domanda di moneta nell’economia.
  10. Propensione a detenere moneta rispetto al tasso (h)
    • Definizione: Indica la quantità di moneta che gli individui desiderano detenere in risposta ai cambiamenti nei tassi di interesse.
    • Applicazione: Questo coefficiente moltiplica il tasso di interesse per determinare la domanda di moneta in base ai tassi di interesse.
  11. Ammontare della spesa pubblica (G)
    • Definizione: Rappresenta il totale delle spese del governo per beni e servizi.
    • Applicazione: Questo valore viene aggiunto alla domanda aggregata per determinare il livello complessivo di spesa nell’economia.
  12. Offerta di moneta da parte delle autorità (M)
    • Definizione: Rappresenta il totale di moneta che la banca centrale mette in circolazione.
    • Applicazione: Questo valore influenza i tassi di interesse e la domanda di moneta nell’economia.
  13. Tasso di disoccupazione (td)
    • Definizione: Indica la percentuale della forza lavoro che è disoccupata e in cerca di lavoro.
    • Applicazione: Viene utilizzato per misurare la salute del mercato del lavoro e l’economia nel suo complesso.
  14. Tasso di interesse generale (i)
    • Definizione: È il tasso di interesse prevalente nell’economia, che influisce sui livelli di consumo e investimento.
    • Applicazione: Viene utilizzato per calcolare la domanda di moneta e gli investimenti. Un tasso di interesse più alto tende a ridurre gli investimenti e la domanda di moneta, e viceversa.

Queste variabili interagiscono tra loro per determinare il livello di attività economica, il reddito di equilibrio, il disavanzo di bilancio pubblico e altri importanti indicatori economici. Modificando queste variabili, i governi e le banche centrali possono applicare politiche fiscali e monetarie per influenzare l’economia.


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